palummella.com
Recensioni
Racconti
filmati flash
Cronache
I maestri
Autosufficienza

Il rosmarino, erba del flusso e della memoria

Simbolo di immortalità, pianta della memoria e della fedeltà. Il rosmarino veniva utilizzato dagli antichi egizi per accompagnare il viaggio dei defunti e la memoria dei vivi. I suoi rametti venivano posti nelle mani dei defunti ed erano bruciati come incenso nei riti religiosi. In quanto pianta della memoria e della fedeltà, anche i riti nuziali, greci e romani, venivano accompagnati dal suo odore vitalizzante. Gli studenti usavano indossare una corona di rosmarino intrecciato fra i capelli prima degli esami per aumentare capacità mnemoniche e concentrazione mentale. Simbolo di fedeltà anche nei riti della nascita, un tempo il rosmarino decorava le fonti battesimali.

Utilizzato come infuso (rametti e foglie) o come olio di massaggio in oleolito ed olio essenziale, per guarire le emicranie grazie alla sua sostanza, la pipirina, capace di oltrepassare la corteccia cerebrale e grazie alla stimolazione che esercita sul flusso sanguigno.

Antispastico ed antidolorifico, è anche antisettico, antiparassitario e antibatterico.

Stimola l’espulsione dei gas intestinali, favorisce la diuresi e la funzionalità del fegato.

Utilizzato insieme alla menta e in un olio di semi di zucca è un ottimo stimolante per la ricrescita dei capelli. Le sue gocce di olio essenziale possono essere anche semplicemente aggiunte a un normale shampoo. Il suo potere benefico sul cuoio capelluto è dovuto alla sua capacità di aumentare il flusso di sangue alla testa e alla sua capacità di controllare la produzione di olio nel cuoio capelluto, motivo per cui è ottimo anche per combattere la forfora.

L’olio essenziale di rosmarino contiene i seguenti principi attivi: cineolo, linalolo, canfora, alfa e beta pinene, borneolo, canfene, diterpeni.triterpeni

Contatore visite gratuito © 2014 Design by Francesca Picone.