Cipresso fino ai bronchi. L'effetto piacevole e benefico del suo olio essenziale davanti a una bronchite.
Questo inverno è stato freddo. Previsto. Un anno sì e uno no, un inverno mite e lungo e uno corto e gelido. Fatto sta che non ero preparata a riceverlo, quest'anno, proprio non mi andava. E ho preso freddo. Peggio. Un febbrone. Insieme al timore che si trattasse della stessa febbre per la quale paesani e paesani sono stati settimane a letto, con siringhe e dottori e a volte ospedali. Insieme al febbrone un dolore al petto. Eh sì, è proprio lei, la bronchite.
L'ora giusta di provare il cipresso, i suoi frutti a forma di piccoli globuli gialli, il profumo dei boschi. Ma come? Un bagno dentro una bella vasca con gocce di olio essenziale non era possibile, la vasca non ce l'ho. Una doccia nel mio stato infreddolito neanche mi andava. Dal letto, posato il termometro, ho allungato la mano verso il mio tavolino comodino. La boccetta di olio essenziale che feci quando tanti rametti fioriti del cipresso maschio, quello che fiorisce di giallo a febbraio, caddero per il vento era lì, che mi chiamava.
Un massaggio sul petto nudo in quello stato febbrile neanche per sogno. Poche storie, volevo solo respirarlo. E per respirarlo ben bene, ho messo due gocce sotto alle narici. Proprio due.
Il suo odore è fortissimo. Temevo mi fracassasse l'olfatto. Invece no. Non si è fermato al naso, ha preso il volo, anzi la picchiata, è andato giù dritto dritto fino ai miei bronchi.
E' lì che l'ho sentito arrivare, posarsi. Come se aprisse una caverna otturata dai massi. Come se stappasse tutti i pori presenti lì intorno al mio petto. Un massaggio interiore. Ha spalancato le finestre della speranza. Si può guarire senza dottori e medicine tutto di un botto? Si può.
Il giorno dopo nessuna febbre, e ho scatarrato tutto quello che avevo da far uscire. A dire la verità, quasi tutto. Per non portarmi strascichi avrei dovuto continuare quella meditazione fisica, quella magia, quella ricezione di apertura per alcuni giorni. Ma io dopo un giorno mi sono dichiarata guarita.